Cold Specks, al secolo Ladan Hussein, fa ritorno sulla scena musicale con “Wild Card“, il singolo tratto dal suo nuovo lavoro in uscita a fine anno.
“Wild Card”, prodotto e mixato da Jim Anderson agli Easy Life Studio di Toronto, arriva a cinque anni di distanza dal suo acclamato Lp di debutto “I Predict A Graceful Expulsion”, e a tre dall’ultimo “Neuroplasticity”, entrambi nominati ai Polaris Music Prize.
“…eerily beautiful” - The Guardian
“…summons the cosmopolitan gothic blues of the latter day Bad Seeds” - MOJO
“…gospel invocations set against frosty guitar and skeletal drums” - NME
La canadese Cold Specks, dopo l’esordio con “I Predict A Graceful Expulsion”, che l’ha fatta conoscere al pubblico come stella emergente tra le voci black e soul contemporanee, e il secondo acclamato album “Neuroplasticity”, annuncia il suo ritorno con un nuovo Lp in uscita a fine anno.
Il nuovo singolo, “Wild Card” trae ispirazione dall’altruismo e la forza delle donne rifugiate
“[L’ispirazione] è arrivata quando sono andata a far visita a mia madre. C’era un uomo nel negozio della mia famiglia, un rifugiato, che aveva viaggiato dalla Somalia al Canada. Aveva viaggiato in tutto il mondo per dare una vita migliore alla sua famiglia ancora in patria.
Mia madre non l’aveva mai incontrato prima. Lo ha portato in un ristorante, lo ha nutrito e gli ha trovato un posto dove rimanere. Sono rimasto sorpresa dal suo altruismo e continuava a ronzarmi in testa la frase ‘I’ll be there for you. Don’t know why’”.
COLD SPECKS
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